Da settimane ormai questo termine è entrato a far parte della nostra quotidianità.
Viene utilizzato indistintamente da manager, imprenditori, lavoratori, liberi professionisti e da chiunque altro. Ma in cosa consiste?
E perché da questo momento storico in poi diventerà sempre più importante e diffuso?
Con lo Smart Working si ha un nuovo approccio al nostro modo di lavorare e collaborare, alla base di questo ci sono tre elementi fondamentali:
– la revisione della leadership e del rapporto tra manager e dipendente
– il ricorso a tecnologie collaborative sostituendo sistemi di comunicazione rigidi
– la riorganizzazione degli spazi di lavoro, che vanno oltre le quattro mura di un ufficio
Questo nuovo approccio pone al centro dell’organizzazione la persona convergendo obiettivi personali e professionali con quelli aziendali in modo tale da garantire maggiore produttività.
Responsabilizza il singolo lavoratore rendendolo proprietario del proprio lavoro e favorisce la crescita di talenti.
Tutto questo porterà ad un profondo cambiamento culturale ed al superamento dei modelli di organizzazione del lavoro tradizionali.
Dal 21 febbraio lo Smart working ha varcato i confini del nostro Paese diventando la misura adottata da molte realtà italiane per ridurre al minimo le possibilità di contagio portando avanti le proprie attività.
Quindi fin da adesso, considerando il momento critico che stiamo attraversando visto che siamo costretti a rimanere a casa, abituiamoci all’idea di comunicarci a distanza di rimodulare le nostre esistenze attraverso anche nuovi format lavorativi che ci semplificano la vita.
La nostra azienda si è già attivata a tal proposito, se hai bisogno di informazioni puoi contattarci:
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